Questo particolare progetto che ha lo scopo di tutelare gli artigiani oltre ai loro dipendenti in caso di malattia è già in vigore da qualche anno ed è relativamente semplice nella sua funzionalità. Con un piccolo contributo sarà possibile per l’artigiano tutelare sè stesso durante i periodi di malattia, di infortunio o di gravidanza (nel caso delle donne), senza mettere a rischio la propria attività visto lo stop forzato.
SanArti è quindi un fondo sanitario per l’artigianato che nasceva inizialmente come tutela per lavoratori e dipendenti del settore ma che è stato esteso anche agli imprenditori stessi poichè questi spesso si trovano in situazioni simili ai loro sottoposti. Suddetto fondo nasce da quello che prima veniva definito “mutuo soccorso” e che aveva appunto le funzionalità sopraelencate relative esclusivamente ai dipendenti.
L’iscrizione a SanArti prevede fra le altre cose il rimborso integrale dei ticket del Servizio Sanitario Nazionale e permette di utilizzare la rete delle strutture private convenzionate con il fondo come ad esempio centri diagnosi, case di cura, ospedali, centri odontoiatrici e fisioterapici. Questo aiuta l’artigiano ad ottimizzare i tempi per visite, diagnosi ed eventuali interventi scavalcando buona parte dei lunghi tempi di attesa. I pacchetti per la maternità inoltre hanno la funzione di sostenere le imprenditrici in gravidanza ed il loro futuro nascituro.
Il fondo è previsto nel diritto di coloro che appartengono alle seguenti categorie contrattuali:
- Meccanica;
- Installazione d’impianti;
- Orafi;
- Argentieri ed affini;
- Odontotecnici;
- Chimica – Ceramica;
- Legno – Lapidei;
- Alimentare e della Panificazione;
- Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere;
- Comunicazione;
- Tessile – Moda;
Finalmente anche gli artigiani vengono tutelati come meritano e possono ricevere le cure necessarie senza perdere il profitto delle loro attività.